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Il parco del Coto Doñana è uno dei parchi più estesi d’Europa ed interessa l’area della foce del fiume Guadalquivir in un triangolo compreso tra le città di Siviglia, Jerez e Huelva. Rappresenta il secondo complesso di zone umide per importanza dell’Europa occidentale dopo il Waddensee (il tratto di costa che va dall’Olanda al territorio danese). Il Coto Doñana è la più estesa area protetta spagnola, riserva della biosfera per l'UNESCO e Patrimonio dell'Umanità dal 1994. Istituito nel 1798, è costituito da due distinte aree: il Parco nazionale che occupa una estensione di 50.174 ettari e l’adiacente e omonimo Parco naturale (chiamato Entorno de Doñana) di 53.709 ettari. Lorigine del nome del parco è da far risalire al XVI secolo quando il settimo duca di Medina costruì un palazzo per la sua sposa, Doña Ana Gomez de mendoza y Silva. Le terre circostanti presero presto la denominazione di Bosque di Doña Ana o Coto de Doña Ana, finché il nome si contrasse fino a quello che oggi conosciamo.
Il Coto Doñana è terra di spazi immensi e di contrasti estremi: è ponte tra l’Europa e l’Africa; è stretta tra l’Atlantico ed il Mediterraneo. Si trova tra due continenti e proprio per questo presenta una concentrazione quantitativa e qualitativa di specie inimmaginabile altrove. Quasi la metà delle specie di uccelli europee (di cui circa un centinaio stanziali ed altrettante migratorie) per una somma di circa sei milioni di individui transita ogni anno per queste terre. Oltre ciò è di somma importanza per la presenza di alcune specie estinte altrove quali la Lince iberica o l’Aquila imperiale spagnola. Annovera, inoltre, specie animali estremamente interessanti quali il Cervo, il Cinghiale, la Lontra, il Gatto selvatico, la Puzzola e la Genetta. Un caso particolare e quello del Camaleonte africano presente in Europa solo in queste aree. Tra gli anfibi, il Tritone marmorato, il Rospo ostetrico, il Rospo calamita. I rettili sono ben rappresentati con specie quali la Lucertola ocellata, la Testuggine greca, il Colubro lacertino, il Colubro ferro di cavallo, la Natrice viperina, la vipera di Lataste.
Da quanto detto appare chiaro, allora, che sarà bene fornirsi di lunghi obbiettivi perchè questo è il viaggio dedicato alla fauna e soprattutto all'avifauna. Ma accanto a questo, non dimentichiamo a casa i grandangolari perchè ci si presenteranno, sia in Spagna che in Portogallo, numerose occasioni di fotografare il paesaggio che sarà, comunque, sempre un grande e bel paesaggio.
Il tour si svolgerà interamente nella parte più meridionale della Penisola Iberica e, più precisamente, nella provincia di Siviglia e in quelle meridionali del Portogallo.
L'area interessata sarà quella del Parco Nazionale del Coto Doñana, un'area immensa che percorreremo in fuoristrada, a volte da soli a volte con guide specializzate del Parco.
In Spagna ci sposteremo un pò all'interno, in un tour giornaliero che ci porterà a visitare le Miniere del Rio Tinto con l'annesso museo.
In un'altro tour giornaliero ci sposteremo in Portogallo dove cercheremo (e troveremo) le cicogne che nidificano sugli scogli di fronte al mare, e poi in una bellissima spiaggia dell'Algarve.
Come sopra menzionato, il target fondamentale di questo viaggio sarà costituito dalla ricchissima fauna di quest'area e soprattutto dall'avifauna che qui è sempre enormemente presente.
Ma non solo fauna: ci saranno eccezionali spunti paesaggisitici un pò dappertutto, anzi alcune giornate saranno interamente dedicati al paesaggio come per esempio quella in cui si visiterà il Rio Tinto, un famosissimo fiume vicino a Siviglia, che dopo aver attraversato le miniere di estrazione del rame, oggi chiuse e divenute parco, assume colorazioni rosse e gialle particolarissime che, tra l'altro, creano concrezioni fantastice e di sicurissimo effetto fotografico.










 

 

 

 

 

 

 

 


L'area interessata dal nostro viaggio sarà l'estrema parte meridionale ed occidentale della penisola iberica, quella che comprende le provincie spagnole di Huelva e di Siviglia e la parte meridionale ed occidentale del Portogallo.
In terra spagnola, qui, è localizzato il Parco Nazionale del Coto Doñana proprio alle foci del fiume Guadalqivir. Una distesa immensa di cotos, marismas e dune sulla parte atlantica. La parte del Portogallo che visiteremo sarà invece quella più meridionale, la provincia di Porto, con le stupende spiagge dell'Algarve con i faraglioni incastonati in un mare immenso ed azzurro.
L'altra area che visiteremo sarà invece quella oceanica del Portogallo ed esattamente il Parco del Sud Ovest e Costa Vicentina, dove si stabiliscono le cicogne con i loro nidi sugli scogli aguzzi in fronte al mare.

 

 

 

Il clima nella Spagna meridionale

In Andalusia il clima è caldo e temperato. Esiste una piovosità significativa durante tutto l'anno. Anche nel mese più secco si riscontra molta piovosità. La temperatura media annuale di Andalusia è 17.9 °C. 1531 mm è la piovosità media annuale.

26.3 °C è la temperatura media di Luglio, il mese più caldo dell'anno. 8.0 °C è la temperatura media di Gennaio. Durante l'anno è la temperatura media più bassa. Quando vengono comparati il mese più secco e quello più piovoso, il primo ha una differenza di precipitazioni di 92 mm rispetto al secondo. Durante l'anno le temperature medie variano di 18.3 °C. Ottobre è il mese più secco con 77 mm. Con una media di 169 mm, il mese di Marzo è il mese con maggiori precipitazioni.

Sulle coste, naturalmente, le temperature sono un pò più fresce, specie d'estate, mitigate dalle brezze oceaniche.

Ma può anche capitare che si formino correnti calde sahariane ed allora le temperature si alzano così come l'umidità.

Stante tutto questo il periodo migliore per visitare queste zone è indubbiamente quello primaverile di aprile e maggio che coincide, tra l'altro con il picco delle nidificazioni di molte specie di ardeidi e di rapaci.

 

 

 

Il clima e la fotografia

Le nostre attrezzature non saranno sottoposte, in questo viaggio, a particolari condizioni di stress.
Probabilmente ci dovremo guardare più che altro dalla polvere che qui è onnipresente.
Per questo motivo dovremo mettere in atto tutti quegli accorgimenti basilari di protezione in presenza di polvevere quali ad esempio:
- cercare, nei limiti del possibile, di non cambiare all'aperto gli obiettivi per evitare polvere sul sensore.
- al limite, se lo si deve proprio fare all'aperto, avere l'accortezza di tenere il bocchettone della fotocamera rivolto verso il basso.
- preferibilmente utilizzare un secondo corpo macchina per evitare il cambio di obbiettivo

 

 

Come vestirsi


Il clima che troveremo in questa parte d'Europa nel mese di maggio, come detto sarà già abbastanza mite tendente al caldo.
Occorre tener presenti un paio di cose:
Intanto ci troviamo in una zona di paludi e quindi il clima sarà molto umido anche se troveremo refrigerio da questo nella zona in cui alloggeremo per via della brezza marina.
Per lo stesso motivo avremo a che fare spesso con una forte presenza di fastidiose zanzare, specie in certe zone.
Alla luce di ciò il nostro abbigliamento dovrebbe prevedere:
Magliette interne:

Non mettete a contatto della pelle magliette di cotone:
E’ quanto di più sbagliato si possa fare. Queste infatti si impregnano di sudore e poi si gelano addosso.
E' sempre consigliabile usare magliette interne termiche che lasciano traspirare la pelle e proteggono dal freddo.
Esiste abbigliamento termico di ogni genere: magliette, pantaloni, calzemaglie, calzini, guanti etc.
Questo genere di indumenti e’ disponibile presso Decathlon e negozi specializzati.
Scarponi:
La caratteristica fondamentale oltre l'impermeabilità, e la suola che deve essere ben spessorata e a "carro armato". Inoltre è bene che siano del tipo alto e che la ciusura sia più ermetica possibile. I migliori sono quelli in GoreTex.
Maglioni:
Un maglioncino almeno è consigliato poichè non è escluso che le temperature, specie la sera, possona rinfrescare anche parecchio.
K-Way:
Un capo che non dovrebbe mai mancare a prescindere e’ un K-Way o un impermeabile leggero.
Ombrello
È consigliabile un piccolo ombrello ripiegabile.
Retina per zanzare
Sono dei copricapi con annesse retine che ci ripareranno il viso in caso di presenza di zanzare.

 
K-way Retina antizanzare

 

 
Scarponcini impermeabili  

STATO DELLE PRENOTAZIONI
P1 guida P4 libero P7 libero    
P2 prenotato P5 libero P8 libero    
P3 libero P6 libero P9 libero    



Conducenti volontari

Adventure Photo Tour dispone di un suo proprio autista. Nel caso in cui venissero noleggiati più mezzi per gli spostamenti, potrebbe essere necessario individuare dei secondi conducenti. I partecipanti che si proporrnno per tale compito usufruiranno di uno sconto di € 150 sul costo del viaggio. In tale caso dovranno dare la loro disponibilità previa firma di una dichiaratoria. La guida in Islanda non presenta particolari difficoltà anche perchè gli spazi sono immensi e le auto poche. Un pò di impegno è richiesto solo in eventuali off-road.


Assicurazione Sanitaria e Liberatoria

E' vivamente consigliato stipulare una assicurazione sanitaria valida per il paese in cui ci si reca. Questo indipendentemente dalla tipologia o dalla difficoltà del viaggio. I partecipanti possono stipulare una propria assicurazione oppure usufruire del piano assicurativo proposto da Adventure. Il costo dell'assicurazione non è compreso nel costo del tour.
A tutti i partecipanti sarà sottoposta una liberatoria (obbligatoria) che svincola l'organizzazione da responsabilità sanitarie.


   

Assicurazione sulla Responsabilità Civile e Penale

Per ognuno dei partecipanti all'Adventure Photo Tour viene stipulata una Assicurazione sulla Responsabilità Civile e Penale i cui dettagli sono indicati nella scheda apposita raggiungibile dal pusante qui sotto.


   


Come accennato in precedenza, la maggior parte della fotografia che realizzeremo in questo luogo riguarderà principalmente la fotografia degli uccelli: quindi sarà bene avere attrezzature per tale fotografia partendo da un robusto treppiede e una lungo teleobiettivo.
Gli animali qui saranno più fiduciosi che in altri luoghi, ma gli spazi sono davvero ampi quindi abbiamo bisogno di un buon teleobiettivo, preferibilmente accoppato ad un un teleconverter.
L'altra variabile che dovremo considerare è, ovviamente, la polvere: quindi è chiaro che, se non avremo corpi e obiettivi tropicalizzati, dovremo stare attenti e utilizzare tutte le tecniche per limitare i possibili danni della polvere. Per ultimo, se lo possediamo, un obiettivo macro perché probabilmente avremo l'opportunità di scattare fotografie di piccoli animali come potrebbe essere il caso di rettili particolari come il camaleonte africano.
 
corpo macchina principale
secondo corpo macchina
obbiettivo grandangolare tipo 16-35 mm o 24-70 mm (paesaggio)
teleobiettivo tipo 500 mm o 150-500 mm (fauna ed avifauna)
medio tele tipo 70-200 mm + moltipilcatore di focale 1,5 x (fauna e dettagli)
treppiede
scatto remoto
flash di media potenza
filtri ND e filtro polarizzatore
batterie di ricambio in abbondanza

 

 

Sarete accompagnati in questo tour da Alberto B. Scalia.
Alberto ha una notevole esperienza nei paesi del Nord Europa che conosce da moltissimi anni e che ama in assoluto.
Fotografo naturalista da moltissimi anni, ha girato il mondo alla ricerca di paesaggi ed animali esclusivi, costruendosi un background di conoscenze invidiabile.
Docente di fotografia naturalistica a Latina, impegnato nell'insegnamento dei temi naturalistici nelle scuole di ogni livello, collaboratore di amministrazioni pubbliche e private nell'allestimento e nella curatela di eventi internazionali e nazionali quali mostre, concorsi fotografici ed eventi culturali, dice della fotografia: "Ciò che deve muovere il fotografo è la passione e la sperimentazione. Non si deve aver paura di esplorare strade diverse o complicate. Ciò che mi gratifica più una bella fotografia scattata è il trasmettere la passione che ho messo in quello scatto ad un allievo che domani potrà fare altrettanto con qualcun'altro".

 

  VEDI BIOGRAFIA COMPLETA  
 

* Avviso importante - disclaimer

 

* Gli itinerari, i costi ed i dettagli del Photo Tour potranno subire variazioni per tutte quelle cause indipendenti dalla volontà dell'organizzazione, quali calamità naturali e conseguente spostamento dei voli, variazione di tariffe e tasse varie, modifica del piano del tour etc.
Ogni variazione verrà comunque comunicata nel più breve tempo possibile ai partecipanti.
* Le date del Photo Tour potrebbero subire piccole variazioni in relazione alle poliche tariffarie delle compagnie aeree e di noleggio auto.
Ogni eventuale cambiamento sarà comunicato ai partecipanti con congruo anticipo.
   

 

   

 

 


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