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Non esiste, probabilmente, luogo nel mondo in cui la Natura e la Fotografia di Natura siano così profondamente radicate e costituiscano un vero e proprio tratto saliente dell'universo culturale di un popolo, che possa eguagliare gli Stati Uniti d'America e, segnatamente, gli "stati occidentali".
Infatti Oregon, California, Utah, Arizona e Nevada rappresentano un vero e prorio scrigno della Grande natura America e qui, segnatamente in California ed Oregon, possiamo ben dire che sia nata la fotografia naturalistica. Infatti gia nell prima metà del '900 Ansel Adams, Jhon Muir ed alcuni altri illuminati paleofotografi naturalisti erano soliti immortalare con le loro fotocamere (a volte veri e propri bauli con soffietto) la maestosità di Yosemite, di Yellowstone o della Olimpic Peninsula. Sempre qui nacque il primo parco americano che, molti non lo sanno, non fu Yosemite solo perchè Yellowstone riuscì ad espletare prima le formalità burocratiche per il riconoscimento ufficiale.
Comunque sia effettivamente di Natura con la "N" maiuscola si tratta e da tutti i punti di vista; sia i paesaggi ed i luoghi, che la fauna e l'avifauna, qui sono, infatti, maestosi. Dalle foreste di redwoods della Olimpic Peninsula a tutta la costa dell'Oregon, una delle icone della fotografia di paesaggio. Dagli orsi bruni dell'isola di Vancouver alle sterminate colonie di elefanti marine della costa del Big Sur definita da molti come la costa più spettacolare del mondo. Dalle distese di Joshua threes del deserto del Mohave alle straordinarie strutture tufacee del fantastico Mono Lake. Per non dimenticare la maestosità delle guglie calcaree di Yosemite o le assolate lande della Valle della Morte.
Nulla mancherà in questo viaggio: paesaggi, animali, mistero e cultura. E allora tuffiamoci in questa maestosità e condividiamo una delle più belle esperienze ca cui un fotografo di natura possa aspirare.

Il tour si svolgerà attraverso due nazioni e sei stati americani.
L'area interessata sarà quella del mitico West che abbiamo imparato ad amare per averlo visto e rivisto in tanti film e documentari.
Sono questi gli stati storici del protezionismo americano nonchè della nascita della fotografia di natura.
Anche gli ambienti saranno i più disparati perchè si passerà da stati molto a nord con clima quasi artico e molto verdi come l'Oregon a climi più secchi e paesaggi relativamente più aridi quali la California, fino a stati decisamente caldi e secchi come il Nevada, lo Utah, l'Arizona e la parte desertica della california.

Come già detto gli spunti fotograficisaranno pressocchè infiniti.
Questo è un viaggio che sarà orientato in egual misura al paesaggio ed alla fotografia di animali tra i quali la faranno molte volte da padrone i grandi mammiferi quali orsi, bisonti, alci, elefanti marini e molto molto altro.
Ma anche l'avifauna e la piccola fauna saranno costantemente presenti.
Per quanto riguarda i paesaggi si andrà dalle zone umide e piovose del Nord a quelle calde e polverose del Sud.
Quindi, come specificato più avanti, l'attrezzatura, mai come adesso dovrà essere completa e di livello.
Non mancheranno certamente sessioni notturne poichè in molte di queste aree le notti saranno veramente limpide.
Insomma chiunque partecipi (e qualunque siano i suoi interessi fotografici) sarà certamente più che soddisfatto di quello che la natura di questi luoghi saprà metterci a disposizione.



















Il tour si svolgerà attraverso due nazioni e sei stati americani.
Il punto di partenza sarà Seattle nello stato di Washington dove si farà tappa per 3 notti. Da qui si arriverà in giornata sull'isola di Vancouver in Canada e nella Olimpic Peninsula. Si discenderà la costa dell'Oregon fino a San francisco dove si farà nuovamente tappa.
Si continuerà poi fino alla baia di Monterey ed alla costa californiana del Big Sur da cui ci si dirigerà all'interno verso il Parco di Yosemite. Da qui si attraverserà la Sierra Nevada fino al Mono Lake. Si discenderà lungo il lato orientale della Sierra fino alla valle della morte ed a Las Vegas in cui ci si fermerà per far tappa e visitare il Gran Canyon del Colorado, l'Antelope Canyon ed il deserto del Mohave. Il viaggio terminerà a Los Angeles dove si prenderà l'aereo per il ritorno in Italia.

 

 

Il clima sulla West Coast

In questo angolo di Stati Uniti e durante questo viaggio, troveremo diversi tipi di clima. Ci sposteremo, infatti, lungo tre quarti dei meridiani settentrionali e ciò giustifica un'ampia variabilità di tempo e clima. Seattle, per esempio, nel periodo in cui la visiteremo (e con essa la costa dell'Oregon) presenta temperature tra i 10° ed i 20° ed una piovosità molto bassa. Potremmo dire condizioni ideali. Ma ci dovremo aspettare sacche microclimatiche anche sensibili come ad esempio nella Olimpic Peninsula.

Il clima della California è, invece, quanto mai variabile. Possono esserre esemplificativi un paio di dati: Il territorio californiano si estende, in altitudine da 4421 mt a – 86 mt: Questi due valori rappresentano la massima e la minima altitudine sul livello del mare in tutto lo stato. Il primo si riferisce all’altezza del Mount Whitney, situato nella catena montuosa della Sierra Nevada, che funge da “spina dorsale” della California; il secondo valore si riferisce all’altitudine del deserto salino del Badweter Basin, un’area depressa che si trova nella Death Valley, appena 120 km ad est del Whitney (in linea d’aria).

In ultimo il clima nelle aree desertiche del paese (Utah, Colorado, Nevada ed Arizona) è naturalmente molto più caldo e secco, anche se il periodo ci darà una grossa mano. Bisogna sempre considerare, però, che le escursioni termiche dal giorno alla notte, o alla sera, o anche nella stessa giornata se il tempo dovesse peggiorare, posso essere anche notevoli. Mai come in questo viaggio, quindi, dovremo essere pronti ad ogni esigenza e prevedere un abbigliamento che possa garantirci condizioni ottimali in tutte le situazioni.

 

 

 

    temperature estive   insolazione
    temperature invernali   piovosità

 

 

Il clima e la fotografia

Le temperature non saranno, come abbiamo visto molto rigide. Valgono quindi tutte quelle raccomandazioni generali per la protezione dell'attrezzatura. Dovremo quindi , come sempre, guardarci da:
Vapore - soprattutto nei geyser e nelle aree geotermali
Condensa - soprattutto di notte e nelle albe
Acqua nebulizzata - specie quando fotograferemo le cascate e nelle spiagge in presenza di vento che nebulizzerà l'acqua.
Avremo, invece molta polvere, specie nelle aree desertiche del sud.
Stante tutto questo è consigliata una cover di plastica per proteggere l'attrezzatura nelle fasi operative come specificato nella sezione realtiva all'attrezzatura.

 

 

Come vestirsi

Come detto il clima in questa parte degli Stati Uniti, ed in questo periodo dovrebbe essere abbastanza temperato nonostante ci si avvii verso la stagione invernale.
Ma, in pratica, soprattutto ella prima parte del viaggio, siamo molto a Nord ed in un posto dove i venti la fanno da padrone. Quindi l’abbigliamento dovrà comunque comprendere qualche capo invernale e pesante.
Fotograferemo anche nelle prime ore dell’alba che sono le più fredde in assoluto.
Il segreto di un abbigliamento idoneo per climi rigidi e’ quello di vestirsi a strati sovrapposti (per così dire «a cipolla»).
Qualche consiglio sul vestiario analiticamente:
Magliette interne
Non mettete a contatto della pelle magliette di cotone:
E’ quanto di più sbagliato si possa fare. Queste infatti si impregnano di sudore e poi si gelano addosso.
Bisogna usare magliette interne termiche che lasciano traspirare la pelle e proteggono dal freddo.
Esiste abbigliamento termico di ogni genere: magliette, pantaloni, calzemaglie, calzini, guanti etc.
Questo genere di indumenti e’ disponibile presso Decatlon e negozi specializzati.
Calzamaglia
Molto consigliabile per le ore più fredde. Se ne vendono di termiche ma vanno molto bene anche quelle classiche di lana.
Maglioni
I più isolanti in assoluto sono quelli di Pile. L’ideale sarebbero averne un paio di pesantezza diversa.
Balaclava
Utilissimo direi in certe situazioni fondamentale. Quelli in pile sono caldissimi. Altrimenti quelli termici.
Scaldacollo
Molto utile perché sigilla lo spazio tra il busto ed il collo che è sempre un punto critico
K-Way
Un capo che non deve mancare assolutamente e’ un K-Way o un impermeabile leggero.
Ombrello
È consigliabile un piccolo ombrello ripiegabile.

 
Guanti da fotografo K-way

Scaldacollo Balaclava

   

 

 

STATO DELLE PRENOTAZIONI
P1 guida P4 libero P7 libero    
P2 prenotato P5 libero P8 libero    
P3 libero P6 libero P9 libero    



Conducenti volontari

Adventure Photo Tour dispone di un suo proprio autista. Nel caso in cui venissero noleggiati più mezzi per gli spostamenti, potrebbe essere necessario individuare dei secondi conducenti. I partecipanti che si proporrnno per tale compito usufruiranno di uno sconto di € 150 sul costo del viaggio. In tale caso dovranno dare la loro disponibilità previa firma di una dichiaratoria. La guida in Islanda non presenta particolari difficoltà anche perchè gli spazi sono immensi e le auto poche. Un pò di impegno è richiesto solo in eventuali off-road.


Assicurazione Sanitaria e Liberatoria

E' vivamente consigliato stipulare una assicurazione sanitaria valida per il paese in cui ci si reca. Questo indipendentemente dalla tipologia o dalla difficoltà del viaggio. I partecipanti possono stipulare una propria assicurazione oppure usufruire del piano assicurativo proposto da Adventure. Il costo dell'assicurazione non è compreso nel costo del tour.
A tutti i partecipanti sarà sottoposta una liberatoria (obbligatoria) che svincola l'organizzazione da responsabilità sanitarie.

   

Assicurazione sulla Responsabilità Civile e Penale

Per ognuno dei partecipanti all'Adventure Photo Tour viene stipulata una Assicurazione sulla Responsabilità Civile e Penale i cui dettagli sono indicati nella scheda apposita raggiungibile dal pusante qui sotto.


   


L'area che interesserà il nostro viaggio è molto ampia, soprattutto in latitudine. Infatti ci sposteremo praticamente per due terzi dell'intero arco di paralleli dell'emisfero Nord. Ne deriva che la parola d'ordine, per quanto riguarda gli ambienti e la fauna sarà "variabilità estrema". E' un viaggio di splendidi ed iconici paesaggi ma anche di fauna, molta fauna, piccola e grande.
Mai come adesso, quindi, la nostra attrezzaturà dovrà essere estremamente versatile. O meglio, dovremo essere in grado di coprire tutte le esigenze perchè potremo trovarci a fotografare paesaggi amplissimi, (grandangolare) ma anche i dettagli del paesaggio (medio zoom). Ed avremo a che fare con animali grandi e vicini (medio zoom) ma anche piccoli o lontani (tele spinto con moltiplicatore). Insomma l'attrezzatura che dovremo portarci, se vorremo essere sempre pronti a coprire ogni esigenza, dovrà essere il più possibile completa e diversificata.
 
corpo macchina principale
secondo corpo macchina
obbiettivo grandangolare tipo 16-35 mm o 24-70 mm (paesaggio)
obbiettivo tele zoom tipo 70-200 mm o 24-105 mm (dettagli paesaggio)
teleobiettivo 500 mm + moltipilcatore di focale 1,5 x (fauna e dettagli)
treppiede
scatto remoto
flash di media potenza
filtri ND e filtro polarizzatore
batterie di ricambio in abbondanza

 

 

Sarete accompagnati in questo tour da Alberto B. Scalia.
Alberto ha una notevole esperienza nei paesi del Nord Europa che conosce da moltissimi anni e che ama in assoluto.
Fotografo naturalista da moltissimi anni, ha girato il mondo alla ricerca di paesaggi ed animali esclusivi, costruendosi un background di conoscenze invidiabile.
Docente di fotografia naturalistica a Latina, impegnato nell'insegnamento dei temi naturalistici nelle scuole di ogni livello, collaboratore di amministrazioni pubbliche e private nell'allestimento e nella curatela di eventi internazionali e nazionali quali mostre, concorsi fotografici ed eventi culturali, dice della fotografia: "Ciò che deve muovere il fotografo è la passione e la sperimentazione. Non si deve aver paura di esplorare strade diverse o complicate. Ciò che mi gratifica più una bella fotografia scattata è il trasmettere la passione che ho messo in quello scatto ad un allievo che domani potrà fare altrettanto con qualcun'altro".

 

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* Avviso importante - disclaimer

 

* Gli itinerari, i costi ed i dettagli del Photo Tour potranno subire variazioni per tutte quelle cause indipendenti dalla volontà dell'organizzazione, quali calamità naturali e conseguente spostamento dei voli, variazione di tariffe e tasse varie, modifica del piano del tour etc.
Ogni variazione verrà comunque comunicata nel più breve tempo possibile ai partecipanti.
* Le date del Photo Tour potrebbero subire piccole variazioni in relazione alle poliche tariffarie delle compagnie aeree e di noleggio auto.
Ogni eventuale cambiamento sarà comunicato ai partecipanti con congruo anticipo.
   

 

   

 

 


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