ISLANDA: IL PAESE DEL GHIACCIO E DEL FUOCO
Non ci si può effettivamente rendere conto di quanto sia veritiera questa affermazione fino a che non si visiti questo remoto paese.
Etimologicamente la parola "Islanda" deriva dall'islandese Ísland, termine desunto Norreno che significa “terra del ghiaccio” o “terra ghiacciata”.
Ha una estensione pari, più o meno, all'intera pianura Padana ed una popolazione di circa di 320.000 abitanti, la metà dei quali nella sola area urbana della capitale è Reykjavik. Ciò la rende uno dei paesi meno popolati in Europa.
Potete veramente spostarvi per ore in macchina senza incontrare anima viva.
Gran parte della popolarità dell'Islanda è dovuta alle sue bellezze naturali: ghiacciai, sorgenti termali, geyser, vulcani attivi, picchi innevati e vasti deserti di lava. A questo si unisce una fauna (soprattutto una avifauna) numerosissima e anche un'affascinante storia, un'interessante produzione letteraria e una notevole tradizione folkloristica.
Da un punto di vista fotografico, quindi, è veramente una delle mete top che si possano trovare in Europa. Ciò sia per i paesaggi vasti e sterminati che per la fauna e l'avifauna.
Sono stato in Islanda nell'Aprile del 2015, teoricamente ancora nella stagione fredda. In realtà il tempo, pur essendo estremamente variabile, non è mai stato glaciale e la temperatura ha sempre oscillato tra i -4° e i +8°, con alcune giornate anche di bel tempo. ll vero problema è rappresentato dal vento gelido che quando decide di soffiare non fa sconti a nessuno. La nostra visita (eravamo 9 fotografi) è durata 12 giorni e si è svolta, per lo più nella parte sud dell'isola. Abbiamo potuto visitare l'imponente cascata di Gulföss e quella famosissima di Skogaföss oltre alle due deliziose di Svartiföss e Sejlandföss. Queste sono quattro delle più belle cascate d'Islanda. Nella zona del sud abbiamo fotografato il magnifico promontorio di Djorlaey e la famosissima spiaggia basaltica di Reynisfjara.
Inoltre abbiamo visitato le are geotermali di Salton e dello Strokkur (il secondo geyser d'Islanda)
nonchè lo splendido parco Naturale di Pingvëllir con la famosa faglia di Almangià.
Una attrazione è naturalmente rappresentata dai ghiacciai quali il più grande d'Europa, il Vatnajökull e quello di Svinafellsjökull, in realtà uno dei suoi tanti rami. Ai piedi di questi ghiacciai si aprono quasi sempre lagune glaciali quale quella veramente spettacolare di Jökullsarlon con i suoi iceberg che fuoriescono da un canale e si depositano sulla spiaggia basaltica.
Per quanto riguarda la fauna, si tratta soprattutto di avifanuna: oche di vari tipi, anatre per noi inusuali quali l'anatra mandarina o l'anatra arlecchino; cigni in grande numero, pernici biance; tra i mammiferi i classici cavalli islandesi, le renne e moltissime foche. E poi tutta una pletora di uccelli marini quali, pulcinella di mare, fulmari, urie, stercorari, pivieri dorati, beccacce di mare, gabbiani di Islanda e decine di altri.
Insomma un viaggio all'insegna della natura a 360°. L'unica pecca è stata che non abbiamo potuto assistere ad una aurora boreale poichè la stagione era leggermente avanzata (l'ideale sono i mesi di febbraio-marzo).
A parte questo una esperienza da fare assolutamente e in cui sarò lieto di accompagnarvi se vorrete.
Visita le gallerie.
Per informazioni sull'organizzazione del viaggio contattare l'autore ai recapiti forniti nella sezione "contatti".
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